Chiesa Romanica "Santo Stefano" - Bizzozero - Comunità Pastorale Beato don Carlo Gnocchi - Varese, Provincia di Varese

Indirizzo: Via Portorose, 21100 Varese VA, Italia.
Telefono: 0332812823.
Sito web: dongnocchivarese.it.
Specialità: Chiesa cattolica.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 72 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.6/5.

Posizione di Chiesa Romanica "Santo Stefano" - Bizzozero - Comunità Pastorale Beato don Carlo Gnocchi

La Chiesa Romanica Santo Stefano - Bizzozero è una chiesa cattolica situata a Varese, in Via Portorose 21100 VA, Italia. Il numero di telefono per contattare la chiesa è il 0332812823. Il loro sito web ufficiale è dongnocchivarese.it.

Questa chiesa, dedicata a Santo Stefano, è un luogo di culto importante per la Comunità Pastorale Beato don Carlo Gnocchi. Le sue origini risalgono al X secolo, il che la rende una delle chiese più antiche della zona. L'edificio è stato oggetto di numerosi interventi di ristrutturazione e ampliamento nel corso dei secoli, ma mantiene ancora oggi elementi architettonici e artistiche di grande valore.

Una delle caratteristiche distintive della Chiesa Romanica Santo Stefano - Bizzozero è la sua facciata in stile romanico, che presenta un portale in pietra scolpita e una serie di finestre a bifora. All'interno, la chiesa è a navata unica, con volte a crociera e un'abside semicircolare. Tra le opere d'arte presenti nella chiesa, spiccano i affreschi del XV secolo che decorano le pareti della navata e dell'abside.

La Chiesa Romanica Santo Stefano - Bizzozero è facilmente raggiungibile ed accessibile in sedia a rotelle, con un ingresso e un parcheggio dedicati. Se stai cercando un luogo di culto cattolico con una lunga storia e una grande bellezza architettonica, questa chiesa è sicuramente da visitare.

Questa azienda ha 72 recensioni su Google My Business, con una media delle opinioni di 4.6/5. I visitatori della chiesa apprezzano la sua bellezza e la sua tranquillità, nonché la gentilezza e l'accoglienza del suo staff.

Recensioni di Chiesa Romanica "Santo Stefano" - Bizzozero - Comunità Pastorale Beato don Carlo Gnocchi

Chiesa Romanica
Antonio Quad Reiner
2/5

Chiesa sul retro del cimitero di Bizzozzero restaurata da pochi anni antichissima.funzioni alla domenica mattina gli altri giorni sempre chiusa

Chiesa Romanica
Michela Bossi
5/5

Da secoli luogo di fede e arte. Resta nel cuore. Indimenticabile!

Chiesa Romanica
cristina fontana
1/5

Purtroppo la chiesa era chiusa e non ci sono indicazioni di orario. Meriterebbe di essere visitata.

Chiesa Romanica
Matteo Marzoli
5/5

Bellissima chiesetta storica. per avere più di mille anni ha ancora conservati alcuni affreschi. Spesso è chiusa al pubblico, ma può valere la pena anche ammirarla dall'esterno.

Chiesa Romanica
Ivan Spertini
5/5

L’austera bellezza dell’architettura romanica continua a vivere a Varese nelle pietre della chiesa di Santo Stefano a Bizzozero, e in particolare nella grande abside e nello snello campanile, innalzato prima del Mille, che s’affaccia sul cimitero esteso nel luogo in cui sorgeva una necropoli romana. Il ritrovamento in loco di un’ara di serizzo con incisa una dedica al dio Silvano - “Tertullo, figlio di Censorino, con i suoi famigliari (lo ha fatto) costruire a Silvano per lo scioglimento di un voto” -, oggi custodita nella sezione archeologica del Museo Civico di Villa Mirabello, fa supporre che nell’area sorgesse un tempietto pagano. Nella tessitura delle pareti, non a caso, sono visibili, oltre ai classici ciottoli di fiume, materiali ricavati da edifici e sepolture della necropoli come pietre angolari romane e frammenti di lapidi. I nastri decorativi di archetti ciechi sono comuni a chiese coeve del Varesotto come la Canonica di Brezzo di Bedero. La chiesa dedicata al primo martire ha le sue radici in due precedenti edifici di culto, uno del VII secolo dell’era cristiana e l’altro costruito tra l’ottavo e il nono secolo. L'interno di Santo Stefano, a navata unica, è riccamente affrescato con opere databili tra l’XI il XVI secolo. Di estremo interesse il ciborio, realizzato nel 1498 da Galdino da Varese. impreziosito, sulla parete di fondo, da una Madonna del latte del tardo XIV secolo, e la grande abside, decorata con affreschi datati 1536 che sono stati accostati a quelli presenti nell’abside della chiesa romanica di San Pietro a Gemonio. Sulle pareti della navata, nel ciborio e nel catino absidale sono state riconosciute le rappresentazioni dei quattro Santi Padri della Chiesa, delle Sibille e dei Profeti, di Santo Stefano, di Cristo in Gloria, delle Madonne in Trono a destinazione votiva. In posizione decentrata, sulla strada per Schianno, rispetto al centro abitato di Bizzozero sviluppatosi sul rilievo che domina la valle dell’Olona, la chiesa romanica perse importanza e subì una decadenza che si arrestò solo nei primi Anni Settanta del Novecento quando l’edificio fu oggetto di un sapiente restauro curato dall’architetto Bruno Ravasi e promosso dal parroco dell’epoca, il canonico don Luigi Antonetti, con il sostegno di un comitato guidato da Silvano Colombo e Giuseppe Terziroli.

Chiesa Romanica
Luca Raile
5/5

Bellissimo esempio di arte romanica risalente al VII- VIII secolo, con un magnifico campanile impreziosito da bifore . Nella piccola Chiesa preziosi resti di affreschi di Galdino da Varese. Da visitare assolutamente! Un gioiello poco conosciuto nella periferia di Varese.

Chiesa Romanica
Marco Magnaguagno
5/5

La chiesa di Santo Stefano è un edificio religioso risalente al VII - VIII secolo e successivamente modificato, che si trova a Bizzozero, frazione di Varese. È monumento nazionale.
Le pareti interne si presentano parzialmente spoglie, con la presenza di conci in pietra disposti "a spina di pesce" (opus spicatum), ed in parte affrescate. Gli affreschi risalgono ad epoche diverse: i più antichi sono in stile romanico mentre altri risalgono per lo più al XIV, XV e XVI secolo. Gli unici affreschi cui è stata data una paternità certa sono presenti nel ciborio e sono firmati da Galdino da Varese (1498). Gli affreschi dell'abside recano la data 1536 e sono stati accostati, per fattura ed impianto, a quelli presenti nell'abside della Chiesa di San Pietro a Gemonio. Il campanile della chiesetta risale al X secolo, solo la parte superiore è stata modificata nel XV secolo.

Chiesa Romanica
Nicola Bongiovanni
5/5

È un posto molto suggestivo anche se è raro trovarla aperta io non sono mai riuscito a vederla dal interno e la prima volta ma gli affreschi gli conferiscono una bellezza unica

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