Daniele Grazia
5/5
Ho avuto il privilegio di soggiornare in questo incantevole B&B in diverse occasioni nel corso della mia vita, e ogni esperienza è stata veramente magica. Ma permettetemi di raccontarvi tutto nei dettagli.
La scoperta di questo autentico gioiello, immerso nella bellezza della natura, risale all'estate del 2021. È superfluo sottolineare che me ne sono innamorato sin dal primo istante. Castagneto, un pittoresco borgo nel Frignano, con soli 75 abitanti, ha tanto da offrire ai suoi visitatori. Posizionato su di un colle, a breve distanza da Pavullo, questo borgo vanta una magnifica chiesa ideale per momenti di riflessione, defibrillatori all'avanguardia, eccellenti campi da calcio, aria di montagna salubre, ampi spazi in cui defecare e una comunità calorosa.
Dopo aver varcato la soglia del borgo e aver superato la chiesa, una ripida discesa sulla sinistra si presenta davanti a voi (ricordo ancora con simpatia l'episodio di un furgone dell'Easycoop in difficoltà durante la consegna della spesa agli albergatori, ma questa è un'altra storia...). Attraversate la discesa e giungerete in un ampio piazzale adibito a parcheggio, con tanto di area dedicata al lancio dei petardi. Di fronte a voi si erge un vero e proprio gioiello, incastonato tra le dimore dei Bondi (da cui si ispira il parte del nome del B&B) e di Mario.
Ad accogliervi troverete i proprietari, persone solari e sorridenti, un po’ esuberanti, ma pronti a rendere il vostro soggiorno un'esperienza indimenticabile. L'abitazione si rivela un rifugio di intimità, completamente avvolta dal calore del legno, trasmettendo un'accoglienza delicata e affascinante. Qui, la disconnessione totale da segnali telefonici e internet è una scelta ponderata, mirata a regalarvi un'esperienza avvolgente, rilassante ed esoterica. L'unico oggetto tecnologico che cattura l'attenzione è un vecchio stereo, fedelmente sintonizzato su Radio Bruno. Quando Lucianone prende il via, la magione si trasforma in un meraviglioso concerto che coinvolge tutti gli ospiti e gli albergatori, creando un'atmosfera incantevole e coinvolgente.
Il cuore della casa si manifesta in un ampio living, in perfetta sintonia con una cucina spaziosa ed abitabile. Al centro di quest'ultima si erge un imponente tavolo, destinato a conviviali brindisi con boccali di birra, mentre accanto riposa un ampio camino, silenziosamente testimone di serate vivacemente vissute. Un antico divano completa l'atmosfera, invitandovi a perdervi nei pensieri e nei racconti.
La cucina, vera opera d'arte, si distingue per la sua evoluzione e completezza. Dalle raffinate teiere alle tazze impreziosite dai segni zodiacali, fino a pentoloni che sfidano l'immaginazione. Gli chef, veri artigiani culinari, donano vita a prelibatezze che rimarranno impresse nella memoria. Tra le mie preferite, il parmigiano al purè e i profiterole al ragù, vere delizie per il palato.
Abbandonando la cucina, senza indugiare troppo per evitare il languore del lettore, varchiamo una scala scoscesa che domina la casa. Una volta giunti al piano superiore, si svela la bellezza delle camere: due letti matrimoniali e due letti a castello, tutti confortevoli, con bagno comunicante. Un piccolo accenno al bagno, un fatto citato anche in recensioni di altri ospiti: la doccia è accompagnata da un curioso ma insolito sottofondo, ovvero lo chef alle spalle della porta che canta “Più bella cosa” di Eros Ramazzotti. Un dettaglio che, nonostante possa sorprendere, diventa un'insolita melodia familiare.
Per quanto riguarda i festeggiamenti, i proprietari dimostrano maestria nell'arte dell'ospitalità, orchestrando attività e giochi che rivelano la loro esperienza: ti insegnano persino a sciabolare le bottiglie con la vanga.
Le avventure vissute presso il B&B Bondi e Malaguti potrebbero riempire pagine, ma preferisco lasciare la sorpresa a chi deciderà di soggiornarvi.
Non vedo l'ora di trascorrere l'ultimo dell'anno qui, essendomi già iscritto all'evento (reperibile qui su Maps). Vi consiglio vivamente di unirvi.
A presto, ragazzi!