Casera Festons - Sauris di Sopra, Ente di decentramento regionale di Udine

Casera Festons è una splendida azienda situata a Località Festons, 33020 Sauris di Sopra UD, Italia. Questa attività offre un'esperienza unica che combina comfort, relax e buona cucina in un unico luogo, grazie alla sua offerta di agriturismo, hotel e ristorante.

L'ubicazione di Casera Festons è uno dei suoi punti di forza. Si trova a Sauris di Sopra, una piccola località situata ad un'altitudine di oltre 1.300 metri, circondata da boschi e prati verdi. Questo luogo incantevole permette agli ospiti di godersi la tranquillità e la bellezza della natura, lontani dal caos e dallo stress della vita quotidiana.

L'offerta di agriturismo di Casera Festons è ideale per chi desidera trascorrere una vacanza in campagna, immergendosi nella bellezza della natura. Gli ospiti possono soggiornare in comode camere arredate con gusto e dotate di tutti i comfort necessari, mentre i bambini possono divertirsi nell'ampio giardino esterno.

L'hotel di Casera Festons offre una sistemazione di alto livello, con camere spaziose e luminose dotate di tutti i servizi necessari per un soggiorno confortevole. Gli ospiti possono inoltre usufruire di un'ampia sala comune, dove poter leggere un libro o semplicemente rilassarsi.

Il ristorante di Casera Festons è un'altra attrazione da non perdere. Qui gli ospiti possono gustare i piatti tipici della cucina friulana, preparati con ingredienti freschi e di qualità. Tra le specialità del ristorante, spiccano i piatti a base di carne e i formaggi locali, accompagnati da ottimi vini.

Casera Festons ha ricevuto 41 recensioni su Google My Business, con una media delle opinioni di 3.8/5. Molti ospiti hanno apprezzato l'accoglienza calorosa, l'ottima cucina e la bellezza del paesaggio che circonda l'azienda.

Recensioni di Casera Festons

Francesca Lazzara

5/5

Bella giornata in un posto incantevole. Siamo giunti a Malga Festons con degli amici lombardi, che sono rimasti entusiasti del luogo e del cibo. Arrivati all’ora di pranzo (chi in bici, chi a piedi e chi in macchina) abbiamo ordinato subito un’ottima birra artigianale locale e un tagliere misto (comprendeva formaggi di malga, salumi locali e tarassaco in agrodolce, tutto molto buono). Gustosi anche gli altri piatti (gnocchi fatti in casa al ragù, costicine di maiale al sugo con polenta e frico). Il prezzo mi è sembrato adeguato alla qualità, alla quantità, al servizio e alla location. Bravo chef Rocco. Torneremo sicuramente.

Francesco Magon

5/5

Giornata da incorniciare.
Partendo dalla città ci siamo trovati in contesto fresco e immersi in una passeggiata incantevole che ci ha portati da Sauris alla malga festons.
Ci ha subito accolti il padrone di casa e chef Rocco insieme ad Antonella. Mangiato (anche troppo) prodotti tipici e semplici ma sempre graditissimi. Abbiamo chiuso il pranzo con un caffè di Moka e crostata ai frutti di bosco fatta in casa. Solo quella valeva le fatiche del viaggio.
torneremo sicuramente!

Giorgio del fabbro

1/5

Ferragosto a Casera Festons. Giornata splendida dal punto di vista meteorologico, pessima nella casera per quello che si è mangiato, anzi quello che ci ha propinato il cuoco o titolare. Piatto fisso imposto: uova strapazzate, un pugno di cappucci, tre pezzi di spezzatino, una costicina e una fetta di polenta, gnocchi non conditi. Tutto insieme. Carne nervosa e nn tenera con tantissimo sale, tranne che nei gnocchi completamente senza sale. E’ risultato singolare arrivare in una malga/casera a sauris e non poter assaggiare formaggio di malga e tantomeno il prosciutto o lo speck di Sauris. Il costo, nn basso, è relativo. Lontani sono risultati i tempi in cui ci si sedeva a tavola con piacere sapendo che sarebbero arrivati i piatti di Enrico e Antonella. Rimane, per fortuna almeno il sorriso di Antonella.

Emanuela Bizi

1/5

Oggi, 3 settembre, siamo saliti a piedi alla malga perché il cartello al parcheggio indicava che era aperta. Quando siamo arrivati abbiamo visto con sorpresa che invece era chiusa. Nel percorso abbiamo incontrato diverse persone che salivano (in bici, a piedi, in moto). Noi conosciamo la vita dura dei malgari, non pretendiamo di trovare ristoranti aperti in montagna, ma vorremo che almeno si segnalasse alla partenza che la malga è chiusa, o meglio che non è possibile pranzare. Anche perché in questo caso si può individuare un altro percorso. Ci dispiace fare questa segnalazione negativa, anche perché questa malga è davvero una delle più belle, è situata in una conca incantevole.

Michael Tox

1/5

Molto amareggiato conoscendo la vecchia gestione, con la nuova è venuta a mancare l’accoglienza tipica di una malga ! Da padroni fanno: arroganza del gestore , lentezza nell’uscita dei piatti (pranzo durato 3 ore nonostante ci fossero il menù fisso e un’affluenza ridotta della clientela) e pietanze che non si sposano con il contesto malga. Inoltre, le porzioni sono davvero di misero quantitativo.
Prezzo davvero eccessivo per ciò che viene offerto. A mio parere si punta all’opposto di ciò che uno si aspetta di trovare in questo contesto.
Con grande sconforto posso affermare che non tornerò più e purtroppo non potrò più consigliarla come ero solito fare.

Katerina Borovkova

3/5

La nuova gestione ha aperto mese scorso. Ma non li ho capiti molto. Ci siamo fermati per bere due tagli di vino e una bottiglia di acqua. Il taglio di vino da bag in box 2,5 euro mi sembrava un po' troppo anche se capisco che siamo in montagna. Però la signora ci ha portato anche due tartine offerte da lei. Allora pensavo va bene,ci sta. Ma quando è arrivato il momento di pagare la sua figlia ci ha fatto pagare anche le tartine. Magari mettetevi d'accordo prima se offrite qualcosa o no,perché pagare per una cosa che io non ho ordinato non mi sembra giusto.
Erano gentili e chiedevano se va tutto bene ma alla fine ci è rimasta un po' di amarezza.

Andrea Bianchi

1/5

La "NUOVA GESTIONE" lascia molto a desiderare.
Siamo andati a pranzo in malga come facciamo da anni convinti di trovare come sempre prodotti tipici, piatti abbondanti, personale cortese invece abbiamo trovato piatti che con la montagna azzeccano ben poco, la birra di Sauris servita quasi tiepida, porzioni veramente misere (piatto di gnocchi con esattamente 7 gnocchi, chi addirittura 6) diciamo non proprio quello che ci si aspetta in una malga dopo una camminata, tutto venduto ad un prezzo per me ingiustificabile. Resterà sempre nel cuore la cortesia di Antonella e il gulasch di Enrico (10 a 0 paragonato a quello del nuovo "chef").
La cosa che sinceramente mi rattrista di più é vedere in qualche modo rovinato il lavoro di chi per anni ha saputo gestire in maniera lodevole questi posti dando il massimo e mettendo passione in quello che faceva a causa di un "cuoco" arrogante e maleducato.
Spero in una rapida inversione di rotta.
Un abbraccio a Antonella e Enrico.

Ettore Grassini

2/5

Dall'ultima volta la gestione è cambiata.
In peggio, per la mia esperienza.
Senza che ci fosse particolare casino, abbiamo atteso un'ora e un quarto per avere un tagliere di affettato, con acqua e birra ormai finite da un pezzo. Salumi nella media, ma dopo un'attesa del genere è abbastanza irrilevante.
La signora che serve ai tavoli, pur gentile, sembra spaesata, con piatti che vagano per i tavoli alla ricerca di chi li ha ordinati, blocco delle ordinazioni dimenticato qua e là, raccolta ordinazioni interrotta più volte e così via.
I piatti offerti erano sostanzialmente 5 (minestrone, gnocchi, tagliere, costine, l'uovo). Quindi menù molto ristretto -forse anche troppo- che dovrebbe facilitare il servizio ma evidentemente l'organizzazione va rivista.
E poi il prezzo: acqua, birra (bottiglia di zahre) e un tagliere per due (decisamente scarso) 45€.
Anche considerando che è un ristoro di montagna (pur raggiungibile in 15 Min da Sauris con un fuoristrada...), per ciò che viene dato è veramente tanto.